Come noto, l’obbligo del “sistema SIOPE+” è già entrato in vigore il 1° aprile scorso per i Comuni con popolazione superiore a 60.000 abitanti, e dal 1° luglio per quelli con popolazione compresa fra 10.001 e 60.000 abitanti. Tutti i restanti Comuni, quindi con popolazione fino a 10.000 abitanti, sono obbligati dal prossimo 1° ottobre 2018.
Ricordiamo che il “sistema SIOPE+” obbliga ad effettuare gli ordini di incasso e pagamento esclusivamente attraverso gli ordinativi informatici secondo lo standard “OPI” emanato da AGID. Con le suddette scadenze è preclusa ogni possibilità, alla banca tesoriera, di procedere con la vecchia modalità e quindi i Comuni sono impossibilitati a procedere ad alcun pagamento. Al riguardo, rappresentiamo che il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 25/09/2017 ha definito i tempi di attuazione del nuovo sistema, fissando in tre mesi la durata della fase di collaudo necessaria per l’autorizzazione di Banca d’Italia alla effettiva operatività.
Asmenet assiste gli associati in questi complessi adempimenti, anche in considerazione delle scadenze ravvicinatissime, grazie all’accordo con Asmel che, ha aggiudicato con gara il servizio triennale di intermediazione tecnologica alla piattaforma SIOPE+, per garantire il necessario supporto per la migrazione sul nuovo sistema e per l’assistenza e la gestione, anche nella citata fase propedeutica al collaudo.
Come noto anche gli Enti locali devono adempiere agli obblighi imposti dal Regolamento (UE) 679/2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, pubblicato Il 4 maggio 2016 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea che diventerà definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018.
Per consentire agli Enti soci di rispondere anche a questo gravoso adempimento normativo, Asmenet rende disponibile gratuitamente la soluzione oltre a poter essere designata nel ruolo di RPD. Particolare attenzione è rivolta soprattutto alla istituzione del “Registro delle attività di trattamento”.
Sul tema, per le prossime settimane sono stati organizzati una serie di incontri formativi gratuiti :
- 4 maggio 2018 - Sede Asmenet (Napoli)
- 7 maggio 2018 - Altavilla Irpina (AV)
- 9 maggio 2018 - Bellona (CE)
- 11 maggio 2018 - San Mango Piemonte (SA)
- 14 maggio 2018 - Ricigliano (SA)
Per gli Enti interessati a partecipare agli incontri formativi, è sufficiente inviare la scheda di adesione sottostante via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via fax al numero 081 19721004. Per maggiori informazioni chiamare lo 081 7877540.
Come noto anche gli Enti locali devono adempiere agli obblighi imposti dal Regolamento (UE) 679/2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, pubblicato Il 4 maggio 2016 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea che diventerà definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018.
Il Regolamento avrà effetti importanti sulle Pubbliche Amministrazioni locali che dovranno da subito rivedere il proprio “sistema privacy”. Tra le priorità a cui gli Enti devono adempiere rientrano:
1) La designazione del Responsabile della protezione dei dati – RPD (noto anche come DPO);
2) L'istituzione dei Registri relativi alle attività di trattamento;
3) La notifica delle violazioni dei dati personali (cd. data breach).
Gli Enti locali sono dunque chiamati alla creazione di un “sistema della privacy” che impone tutta una serie di adempimenti, tra i quali:
- Designazione del responsabile della protezione dei dati;
- Attuazione del Regolamento UE 679/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;
- Registro attività di trattamento;
- Registro categorie di attività di trattamento.
Per consentire agli Enti soci di rispondere anche a questo gravoso adempimento normativo, Asmenet rende disponibile gratuitamente la soluzione oltre a poter essere designata nel ruolo di RPD. Particolare attenzione è rivolta soprattutto alla istituzione del “Registro delle attività di trattamento”, per il quale è essenziale avviare quanto prima la ricognizione dei trattamenti svolti e delle loro principali caratteristiche, funzionale all'istituzione del registro. Sul tema, nelle prossime settimane saranno organizzati degli incontri formativi provinciali gratuiti.
Per gli Enti che vogliono usufruire del servizio è sufficiente inviare la scheda di adesione sottostante via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via fax al numero 081 19721004. Per maggiori informazioni chiamare lo 081 7877540.
Entro il 31 marzo pv tutte le pubbliche amministrazioni dovranno pubblicare sui propri siti istituzionali gli OBIETTIVI DI ACCESSIBILITÀ PER IL 2018, ai sensi dell’articolo 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Sulla base delle indicazioni dall’Agid le PA debbono:
- Compilare il Modello A: “Questionario di autovalutazione” (in allegato)- un’autovalutazione sullo stato di adeguamento dei propri siti istituzionali e servizi web alla normativa sull’accessibilità. I risultati forniscono all’Amministrazione un quadro completo delle criticità esistenti per ogni sito web e servizio fornito. I medesimi risultati potranno essere utilizzati dall’Amministrazione per predisporre un elenco di punti per la definizione degli obiettivi annuali di accessibilità e degli interventi da realizzare.
- Inserire, attraverso l'applicazione web di AgID (https://accessibilita.agid.gov.it/), gli “Obiettivi di Accessibilità” per l’anno 2018 come indicato nel manuale utente, seguono alcuni suggerimenti:
Sito web istituzionale -> Sito web -> Restyling del sito web istituzionale
Sito web istituzionale -> Sito web -> Revisione della strutturazione dei contenuti
Sito web istituzionale -> Sito web -> Interventi sui documenti (es. pdf di documenti-immagini "non accessibili")
- Al termine della procedura viene generato un link che rimanda alla pagina Obiettivi compilati sull'applicazione web AgID. Questo link deve essere pubblicato sul sito dell’amministrazione alla pagina "Accessibilità e Catalogo di dati, metadati e banche dati" presente in "Amministrazione trasparente - Altri contenuti" (usando l’etichetta “Obiettivi accessibilità 2018”)